Il futuro del passato. Le Rogge testimoni del cambiamento.
Proiezione del documentario
Il progetto “Il futuro del passato” è dedicato al territorio delle rogge, nei comuni di Reana del Rojale e Tavagnacco (UD). Il progetto ha visto la realizzazione di studi e ricerche storiche, registrazioni di testimonianze delle persone che hanno vissuto lo sviluppo economico e sociale del XX secolo lungo i corsi d’acqua di Reana del Rojale e Tavagnacco grazie alle attività produttive che conducevano (ad esempio agricoltura, macine a mulino, “utilizzo delle rogge come lavatoi”).
Dal punto di vista culturale e sociale, il territorio coinvolto – che si sviluppa in direzione Nord/Sud – è ricco di campanili e storici campanilismi, passaggi di genti e famiglie e alti muri per separare le frazioni considerate nemiche.Le Rogge irroravano un amplissimo territorio e costituivano un impegno costante per le comunità del Rojale: era loro compito, infatti, predisporre o ripristinare le opere di difesa, prevalentemente lignee, contro le esondazioni del torrente Torre.
Discordi sono le opinioni degli studiosi circa l’epoca di tracciamento delle Rogge. Alcuni pensano addirittura ad un’origine romana, ma il primo documento che ne attesta l’esistenza è quello di Volrico II di Treffen che nel 1171 documenta come, in tale data, il corso della Roggia (o delle Rogge) attraversasse le ville di Cussignacco e Pradamano, con origine presso il bacino del Grandens, nella stretta di Zompitta (Reana del Rojale).
Lungo il corso delle Rogge negli anni sono sorti mulini, chiuse e ponticelli ad uso agricolo, molti dei quali si possono vedere ancora oggi. Questo sistema ha recato per secoli beneficio alle campagne, di natura prive di acque superficiali. Con la loro viva corrente ha mosso mulini e altre ‘macchine da ruota’ generando le prime attività industriali. Quest’acqua fu anche utilizzata anche da Arturo Malignani per la centrale idroelettrica che permise l’illuminazione di Udine.
Obiettivo del progetto è far riemergere e valorizzare la memoria collettiva di una comunità e del territorio che la ospita, delineando linee coerenti per lo sviluppo futuro, attraverso lo storytelling degli episodi caratterizzanti il XX secolo e lo sviluppo rurale ed economico delle genti che, grazie ai corsi d’acqua, sono passate o si sono stabilite nel territorio delle rogge e del torrente Torre.
INGRESSO LIBERO
Per informazioni:
Tel.: + 39 0432 1482124
Email: biglietteria@simularte.it
Orario: dal lunedì al venerdì ore 09:00 – 17.00