Imaginary Travel
Concerto multimediale per il 700° anniversario della morte di Marco Polo
Andrea Centazzo composizioni, percussioni e multimedia
Marco Polo, nato a Venezia intorno al 1254, fu un esploratore e mercante veneziano i cui viaggi sono narrati nel suo famoso libro, “Il Milione” o “I viaggi di Marco Polo”. All’età di 17 anni, intraprese un viaggio epico con suo padre e suo zio, viaggiando lungo la Via della Seta fino alla corte di Kublai Khan, il sovrano mongolo della Cina.
Nei successivi 24 anni, Marco Polo attraversò vaste distese dell’Asia, incontrando diverse culture, paesaggi e civiltà. I suoi resoconti fornirono all’Europa descrizioni dettagliate dell’Oriente, tra cui Cina, Persia, India e altre regioni, offrendo spunti sui loro costumi, ricchezze e meraviglie.
Al suo ritorno a Venezia nel 1295, Marco Polo divenne una figura di spicco nella politica della città e si trovò persino in conflitto con Genova durante una battaglia navale. Alla fine fu catturato e imprigionato durante la guerra tra Venezia e Genova, dove raccontò le sue incredibili esperienze a un compagno di prigionia, Rustichello da Pisa.
“I viaggi di Marco Polo” divennero una delle narrazioni di viaggio più influenti del Medioevo. La sua opera non solo fornì agli europei uno sguardo sui misteri dell’Oriente, ma influenzò anche esploratori e navigatori successivi, tra cui Cristoforo Colombo.
L’eredità di Marco Polo perdura come simbolo di curiosità, coraggio e spirito di esplorazione che trascende i confini culturali e geografici.
In questa odissea musicale, Andrea Centazzo dà vita alla narrazione di Marco Polo attraverso ritmi pulsanti e immagini accattivanti. Il titolo “Viaggio immaginario” si riferisce al tentativo di ricreare le tappe del lungo viaggio del mercante-esploratore veneziano.
Nel cuore di questa performance c’è la fusione di percussioni dal vivo e suoni elettronici, completata da immagini originali realizzate dallo stesso Centazzo. È più di un concerto; è un arazzo vivente che svela lo straordinario viaggio di Marco Polo.
Andrea Centazzo, maestro di percussioni e composizione elettronica e abile videomaker, porta sul palco decenni di innovazione. La sua dedizione a superare i confini artistici si riflette in “Imaginary Travel”.
All’inizio della performance, immagina un viaggio sonoro. Le percussioni diventano un narratore dinamico, che riecheggia il polso storico delle avventure di Marco Polo. I beat trasportano il pubblico attraverso il tempo e lo spazio, creando un’atmosfera immersiva che segue le fasi del viaggio di Marco Polo. Gli elementi elettronici si intrecciano perfettamente con le percussioni dal vivo, offrendo una svolta contemporanea alla narrazione storica. È un’alchimia sonora che affascina, sorprende e si collega al pubblico a un livello profondo.
Dietro Centazzo, si dipana una narrazione visiva. Filmati originali, girati dall’artista stesso, insieme a clip di film ispirati a Marco Polo catturano l’essenza dei viaggi di Marco Polo. Le immagini non sono solo uno sfondo; sono narratori, che arricchiscono il legame tra il pubblico e la performance. La musica e le immagini seguono la Via della Seta raggiungendo l’Acri mediorientale, la magica Samarcanda, la corte di Kublai Khan e poi Sumatra, l’India, Istanbul e infine Venezia.
“Viaggio immaginario” significa abbracciare una celebrazione dell’esplorazione, un omaggio musicale e visivo a uno dei più grandi avventurieri della storia. È un’opportunità per curare un’esperienza indimenticabile che intrattiene, istruisce e immerge il pubblico nelle meraviglie del mondo di Marco Polo.
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