Francesco Bearzatti Tinissima 4ET – Zorro
Francesco Bearzatti – sassofono tenore / clarinetto
Giovanni Falzone – tromba
Danilo Gallo – basso
Zeno de Rossi – batteria
Il jazz è la musica della liberazione, della resistenza all’ingiustizia, del romanticismo e dell’avventura, talvolta del conflitto. La sua vera identità è da sempre doppia più che singola. All’incirca nello stesso periodo in cui il jazz degli esordi mandava in visibilio il pubblico, i lettori rimanevano senza fiato davanti alle avventure di un uomo mascherato di nome Zorro che era stato richiamato dalle tenebre dell’oppressione per mettere a posto le cose, lasciando ogni volta il suo segno distintivo sul muro.
Nel centenario della creazione di Zorro, il sassofonista Francesco Bearzatti e il suo Tinissima Quartet presentano l’ultimo contributo di CAM JAZZ al vasto e spettacolare panorama jazz. Zorro è una favolosa suite in cui trovano posto grandi temi di respiro cinematografico, interludi romantici, ampi paesaggi e inseguimenti mozzafiato. Se il cliché del jazz come esperienza cinematografica ha mai avuto un significato, ebbene è proprio questo. Affiancato dal trombettista Giovanni Falzone, dal bassista Danilo Gallo e dal batterista Zeno De Rossi, il sassofonista, che una volta dichiarò, citando Woody Guthrie, “this machine kills fascists”, ristabilisce un nesso tra jazz e riparazione dell’ingiustizia. Ma Zorro non è una lezione di politica, piuttosto un viaggio piacevole ed estremamente toccante attraverso un paesaggio visto in sogno che tutti noi segretamente condividiamo.
E ricordate che “jazz” finisce non con una bensì con due “z”, tracciate con un rapido movimento della mano… (Brian Morton)
Foto © Elisa Caldana