Il Sax ed il mondo Orchestrale, un connubio sovente divergente dalla prima apparizione dell’invenzione di Sax, ma che ha confluito in un rapporto sempre più solido ed importante durante tutto il Novecento. Attraverso quattro incontri con grandi artisti, scopriremo i molteplici aspetti e possibilità del Sax in ambito Orchestrale. Quale cifra stilistica rappresenta la scelta del nostro strumento oggi da parte dei compositori? Come lavora ed interagisce con noi saxofonisti un interprete Direttore d’Orchestra? Gli ambiti trattati comprendono: Il Sax Solista, Il Saxofono nell’Opera, I più importanti passi Orchestrali (approccio da parte dello strumentista e storia), Il Sax visto da un Direttore d’Orchestra (la pratica Orchestrale per uno strumento che ancora oggi, purtroppo, non è presente con un posto stabile nelle Orchestre Sinfoniche).

La rubrica “the future of tradition” esplora, assieme ad importanti artisti del panorama internazionale, il repertorio non originale. Il sassofono, comunemente considerato “strumento della modernità”, conferisce un nuovo sapore alla tradizione, sia nel vasto campo delle trascrizioni che in composizioni contemporanee ispirate agli stilemi antichi quali il canto gregoriano, il contrappunto rinascimentale e le forme musicali barocche.

• Nikita Zimin (Russia) “Performing a transcription” 
Concertista, vincitore del VI concorso “Adolphe Sax” di Dinant, docente al College of Music “F. Chopin” di Mosca, artista Selmer
www.nikita-zimin.com

• Alberto Mesirca (Italia) “Notre-Dame”
Chitarrista, concertista, docente al Conservatorio di Bari
www.albertomesirca.com

• Gianmartino Maria Durighello (Italia)
“The voice of saxophone” 
Compositore, direttore di coro, docente al Conservatorio di Riva del Garda – Trento
www.gianmartinodurighello.it

• Mario Brunello (Italia) “Bach suites” 
Violoncellista, concertista, premio Čaikovskji 1986
www.amcmusic.com/artists/mario-brunello/

Cinque incontri con incredibili artisti che, attraverso il loro lavoro innovativo, la loro musica, la modernità delle loro composizioni hanno valorizzato le infinite potenzialità tecniche ed espressive del saxofono. Cosa c’è dietro a tali opere? Cosa spinge un’artista, strumentista o compositore, a ricercare e utilizzare materiali sonori sempre più estremi? Quali sono le innovazioni strumentali su cui sta lavorando la prestigiosa “Henri Selmer Paris”? Lo scopriremo confrontandoci con loro!

• Simone Movio (Italia)
Compositore, premio “Komponisten-Förderpreise 2014” of the Ernst von Siemens Musikstiftung
https://simonemovio.webs.com/

• Nicholas Arsenijevic (Francia)
Concertista, docente al Conservatorio di Versailles, artista Selmer
www.nicolasarsenijevic.com

• Joshua Hyde (Australia/Francia)
Concertista, compositore, docente al Conservatorio di Ginevra, artista Selmer
www.joshuahyde.com

• Christian Lauba (Francia) Compositore
https://it.wikipedia.org/wiki/Christian_Lauba

• “Henri Selmer Paris” (Francia)
Storica casa costruttrice di saxofoni: Vincent Dupuy, Florent Milhaud, Christophe Grèzes
www.selmer.fr

Quattro appuntamenti che ci permetteranno di scoprire l’importanza che ha per un musicista di intraprendere una carriera musicale in un Orchestra di fiati, ci soffermeremo particolarmente sull’influenza che quest’ultima ha per i musicisti a fiato. Scopriremo insieme attraverso la testimonianza diretta di quattro musicisti/compositori/direttori la loro esperienza di cosa significhi lavorare per un’istituzione musicale di rilievo internazionale e quanto sia fondamentale scrivere musica originale per Wind orchestra. Metteremo a fuoco l’imprescindibilità del Saxofono in una orchestra di fiati moderna e quanto sia ormai diventato usuale usare lo strumento di “Adolphe Sax” da solista.

• Dana Booher (USA)
Concertista, membro della “United States Navy Band”, artista Yamaha

• Michele Mangani (Italia) Compositore, direttore d’Orchestra

• Florent Louma (Francia)
Concertista, membro della “Orchestre d’harmonie de la Garde Rèpublicaine”

• Filippo Cangiamila (Italia)
Direttore della “Banda Musicale dell’Esercito Italiano”